Lo smaltimento delle stampanti usate può determinare costi eccessivi ed essere altamente inquinante; esistono strategie, al contrario, che consentono di affrontare questo rinnovamento delle attrezzature, limitando sia le spese da sostenere sia l’impatto ambientale dell’operazione.
Sono diverse le realtà interessate a questo tipo di problematica: clienti privati, aziende e, più in generale, chiunque faccia uso di stampanti.
Nel momento in cui si decidesse di cambiare una stampante o multifunzione, se non abbiamo sottoscritto un contratto di noleggio, per cui i beni non sono di proprietà dell’azienda, si rende necessario gestire lo smaltimento della vecchia stampante. Scegliendo il partner giusto non solo si può ottenere lo smaltimento stampanti gratuito ma si può anche ottenere un ritorno economico dalla cessione della macchina.
Come smaltire le stampanti usate: un caso pratico
Un gruppo che si occupa di Tour Operating utilizza senza dubbio un significativo numero di stampanti aziendali e potrebbe aver bisogno di smaltire 40 di queste stampanti: lo smaltimento, infatti, è un’operazione necessaria che consente di liberarsi di periferiche superate e di acquistare prodotti più innovativi e funzionali.
Stampanti obsolete o poco tecnologiche, in particolar modo, rappresentano un vero e proprio costo che obbliga l’azienda a rinnovare i propri macchinari; il rinnovamento tecnologico, nello specifico, è indispensabile per mantenere o aumentare la resa annuale dell’azienda.
Una volta individuate le 40 stampanti aziendali da smaltire, occorre prendere in considerazione tutte le diverse possibilità a disposizione: smaltimento stampanti gratuito, rinnovamento completo del parco macchine, valutazione e permuta dei macchinari.
Non mancano strategie per ottimizzare questa operazione, come l’utilizzo di software di monitoring: questi programmi monitorano costantemente l’intero parco macchine e consentono di intervenire immediatamente in caso di problematiche di vario genere; in questo modo, è molto più semplice riuscire a prendere la giusta decisione e, soprattutto, in maniera tempestiva.
Una soluzione per lo smaltimento stampanti
Per poter valutare quale sia la soluzione ottimale da prendere in considerazione per lo smaltimento stampanti, occorre innanzitutto valutare alcuni aspetti di fondamentale importanza. Tra i tanti aspetti da esaminare e approfondire, spicca senza dubbio quello dei rifiuti speciali: le stampanti, infatti, sono altamente inquinanti e devono essere smaltite seguendo specifiche regole.
Sono diverse le normative che regolano lo smaltimento dei rifiuti e tra queste bisogna senza dubbio citare il Decreto Legislativo n.151/2005: le normative di riferimento forniscono indicazioni sulle tempistiche di smaltimento, sui luoghi, sull’eventuale deposito temporaneo. Lo smaltimento delle stampanti come lo smaltimento di toner esausti, infatti, rientra nella categoria di rifiuti speciali, individuando gli appositi punti di raccolta e provvedendo allo smaltimento periodico delle macchine più obsolete.
Non è possibile, ovviamente, abbandonare i macchinari in modo incontrollato o utilizzare i cassonetti destinati ai rifiuti urbani e non ai rifiuti speciali; oltre a incorrere in pesanti sanzioni, chi non rispetta queste regole contribuisce a inquinare l’ambiente.
Valutare la possibilità di uno smaltimento stampanti gratuito, invece, significa poter risparmiare e ottenere persino un vantaggio da questa operazione necessaria.
Approfondimenti sullo smaltimento delle stampanti
Lo smaltimento delle stampanti non deve tradursi necessariamente in un costo per l’azienda; in alcuni casi, infatti, è possibile persino trarre un vantaggio economico dal rinnovamento tecnologico dei macchinari.
Chi opta per il semplice smaltimento, infatti, deve sostenere integralmente tutti i costi, affrontando una spesa che può risultare piuttosto significativa; al contrario, la sostituzione delle stampanti usate con macchinari di nuova generazione consente di ottenere incentivi molto interessanti. La possibilità di ricavare un guadagno dallo smaltimento delle stampanti non è legato allo stato del macchinario; anche quando il valore di mercato è pari a zero, infatti, si ha la possibilità di ottenere un rimborso per la permuta.
Smaltire le stampanti in maniera intelligente, perciò, è assolutamente possibile: chi opta per questa strategia, nello specifico, ottiene un duplice vantaggio sia per quanto riguarda l’aspetto economico sia per quanto concerne quello ambientale.
Proprio come avviene nel mercato automobilistico, infatti, la restituzione dell’usato rappresenta la strategia migliore per spendere e inquinare meno; la stessa permuta che viene effettuata tra vetture usate e auto nuove può essere effettuata con le stampanti. Il trade-in della stampante, nello specifico, consente di approfittare della supervalutazione dell’usato; in questo settore, perciò, la permuta risulta ancora più vantaggiosa sotto il profilo del risparmio economico.
Per avere maggiori informazioni su come smaltire le stampanti usate e approfondire i diversi aspetti legati allo smaltimento stampanti gratuito, è possibile effettuare il download del programma di smaltimento Hp oppure rivolgersi agli esperti Unoprint per una consulenza gratuita.